CAPITOLO 5,una fortuita occasione.



Una delle prime porte con ferramenta improvvisata.
 
Un caro amico d'infanzia, quando ha saputo che avevo iniziato i lavori di ristrutturazione del rudere, una sera mi chiamò per dirmi che, in un paese della vallata, una vecchia segheria chiudeva e svendeva in blocco delle perline di larice rosso.
Era uno stock di bellissimo larice stagionatissimo. Con un milione circa di vecchie lire ne comprai una quantità sufficiente per costruire tutte le porte, le finestre e molti accessori d'arredamento ancora da realizzare: praticamente tutto.












Antina di un sottoscala

Iniziai con lavori più semplici. Ma tutto sommato, assemblare delle perline facendole diventare porte, non è stato così difficile. Secondo me, non dico tutti ma la maggior parte delle persone sarebbe in grado di farlo, basta solo aver voglia di provare.
Dove trovai difficoltà, inizialmente, è stato nel costruire la ferramenta. In vendita, è vero, si trovano bellissimi accessori per lavori rustici, ma i costi erano alti, consideranto che ne avrei dovuto comprare un numero considerevole; oppure avrei dovuto ripiegare suprodotti scadenti a basso costo.

Da bambino, al mio paese, per guadagnarmi un gelato alcune volte andavo ad azionare il mantice a pedale della fucina del fabbro, e ricordavo come lavoravano il ferro dopo averlo arroventato. Giuro però di non averne mai toccato alcuno prima di questa avventura.
Come con il legno, i primi tentativi furono sconfortanti. Ma come ho già detto, alcune volte bisogna essere un po' intraprendenti. Pensai nuovamente al sillogismo adottato per il legno: Il fabbro è un uomo che lavora il ferro, quindi un uomo può lavorare il ferro; io sono un uomo, allora posso lavorare il ferro.

 
Maniglia di una porta
Chiavistello di un armadio a muro

Cocche e frecce sono l'emblema del rustico. L'ho scelto perché i miei due figli sono stati campioni di tiro con l'arco nella società "Arcieri Iuvenilia".
In questa avventura hanno faticato anche loro ed era il minimo che potessi fare. Ma anche perché quando ero bambino era l'epopea dei film western ed io tifavo per gli indiani armati di arco e frecce che combattevano gli invasori armati di fucili.



 Materia prima a
disposizione nel mucchio



Di queste barre di ferro, che facevano parte di quel mucchio di "oro" stipato nel garage, ne avevo almeno un centinaio.
Sono barre di diversa lunghezza, ma tutti uguali in larghezza e spessore.
Le cerniere, le maniglie, i chiavistelli e tanti altri accessori li ho ricavati da queste barre.








Supporto
per tenda
Da questa esperienza ho anche imparato che questo principio si può facilmente applicare non solo a quello che si vede nel blog, ma a tutto quello che ci necessita consumare: cibi, vestiti, stoviglie ecc. Riutilizzando molte cose, che creerebbero solo spazzatura, si avrebbe a disposizione più denaro da spendere in cultura, svaghi, spettacoli e quant’altro innalzi lo spirito.