È tempo che mi dedichi nuovamente ad aggiornare questo
blog e documentare l'evoluzione dei lavori nel “Rudere”.
Certo non immaginavo di doverlo fare per occupare del
tempo mentre scontavo la “condanna” del virus.
Piuttosto direi che è lì nel Rudere che vorrei trovarmi in questi giorni.
Invece, con il decreto Tutti a casa,
sono rimasto bloccato in città senza alcuna attività fisica oltre quelle
domestiche di aiuto a mia moglie.
Purtroppo, per liberare il garage dove ho costruito la
maggior parte degli arredi e riutilizzarlo per l’auto, avevo trasferito in un
locale del Rudere tutti i materiali rimasti, quindi nemmeno lì posso fare
qualcosa.
Per fortuna in casa ho un piccolo angolo-laboratorio nel quale posso
realizzare qualche lavoro di bricolage di questo genere.
Ma come vedete non sono solo. Ho un giovane apprentista incisore.
Incisione completata.
Il testo di questa incisione è nato dalla risposta data a un mio amico che mi aveva fatto questa domanda:
“Cosa vuoi che possa fare io per la collettività? Sono una goccia in un oceano!”
“Se riempi il cesto di buoni frutti, quella goccia non sarà più in un oceano ma diventa l’oceano”.